di Giulio Nicolai
Si fa tanto parlare di digitalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, ma la realtà dei fatti è che spesso assistiamo alla dispersione di fondi in iniziative volte a fregiarsi dell’appellativo di “amministrazione giovanile” più che a risolvere degli effettivi problemi o snellire dei colli di bottiglia.
E’ di vitale importanza assicurarsi che l’amministrazione, nelle persone che la compongono, abbia una visione chiara del significato di digitalizzazione e sia consapevole che questa è una disciplina pragmatica volta a risolvere problemi nella vita quotidiana della cittadinanza e della stessa amministrazione e non un orpello da mostrare alla bisogna.
Formare gli amministratori li mette al riparo da scelte controproducenti e foriere di inefficienza, prevenendo di fatto più che probabili sperperi di denaro pubblico.
Formare gli amministratori vuol dire inoltre far comprendere che la digitalizzazione è uno strumento più utile che bello e che gran parte della struttura digitale è spesso invisibile, cosa che non si può dire – fortunatamente – per i suoi risultati che sono (e devono essere) tangibili, verificabili, incontrovertibili.
Digitalizzare vuol dire quindi procedere a snellire l’infrastruttura digitale, rendere accessibili i servizi al cittadino e alle imprese in maniera semplice, chiara e completa.
Digitalizzare significa assicurarsi che il personale sia in grado di comprendere, elaborare ed utilizzare in piena autonomia gli strumenti che gli vengono forniti.
Digitalizzare significa avere le idee chiare su quali dati siano in possesso dell’amministrazione, su quale forma abbiano, sulla loro normalizzazione e su come questi possano essere facilmente recuperati dalla stessa amministrazione, dal cittadino o dall’impresa in caso di necessità.
Quando si parla di digitalizzazione delle amministrazioni ci si deve quindi concentrare su due aspetti fondamentali: Formazione e Normalizzazione dei Big Data.
La Formazione
Si auspica che l’amministrazione virtuosa si preoccupi in prima battuta di formare la propria classe dirigente, di assicurarsi che i reparti tecnici siano in linea rispetto ad uno standard minimo di base (annuale e stilato da una commissione di esperti) e che allo stesso modo vi siano piani di formazione periodici dedicati al personale amministrativo.
La Normalizzazione dei Big Data
Come detto, il “digitalizzatore” assomiglia più ad un archivista che ad un ArchiStar. Digitalizzare non può prescindere da un controllo puntuale, preciso e moderno dei dati in possesso dell’amministrazione.
Avere ben chiari i Big Data a propria disposizione è però solo il primo – cruciale – passo per digitalizzare l’amministrazione. E’ necessario che in seconda battuta si proceda alla creazione di DataBase Normalizzati, ovvero di DataBase in cui i dati vengano archiviati con un protocollo standard (normalizzati) che permetta un dialogo costante e trasversale tra loro. Quando i singoli DataBase sono in grado di dialogare tra loro, si procede con la creazione di un HUB al cui interno convergono i dati normalizzati.
Così facendo si dota l’amministrazione di uno strumento di enorme potenza che può garantire:
- Una più corretta gestione del dato
- Una più sicura gestione dei backup
- Una maggior sicurezza infrastrutturale
- Maggiori garanzie per imprese e cittadini in termini di privacy e sicurezza informatica
- Maggiore velocità per imprese e cittadini nel recupero di dati necessari per l’avvio di pratiche
- Eliminazione della ridondanza: un HUB normalizzato permette all’amministrazione di poter usare i dati già in suo possesso ed evitare di richiederli più volte all’impresa o al cittadino.
- Una gestione moderna dei DataBase permette un più veloce adeguamento a nuovi formati, protocolli, codici, rendendo quindi l’amministrazione immediatamente recettiva a cambiamenti e pronta ad adeguarsi in tempi rapidi, con risparmio di tempo, denaro e risorse strumentali ed umane.
- Dialogo semplificato con infrastrutture esterne all’HUB dell’amministrazione (Regione, enti Statali e Parastatali)
[Giulio Nicolai, Digital Marketing Manager]
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